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Ampliamento degli obblighi di rendicontazione sulla sostenibilità

La CSRD fa parte del Green Deal europeo, ovvero un insieme di politiche e iniziative volte a rendere l’Europa il primo continente a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Essa estende il campo di applicazione degli attuali obblighi di rendicontazione ambientale, sociale e di governance (ESG) e amplia il numero di aziende che devono conformarsi a questo nuovo standard. Richiede, inoltre, l’implementazione di controlli indipendenti da parte di terzi sui rapporti di sostenibilità delle aziende per garantire che le informazioni siano accurate e affidabili.

Nuove importanti ripercussioni per le aziende

La CSRD segna l’inizio di una nuova era per quanto riguarda gli obblighi di rendicontazione non finanziaria legati alle crescenti esigenze di ESG. La direttiva prevede una rendicontazione standardizzata per permettere di prendere decisioni di investimento più informate: avrà quindi un impatto significativo sulla rendicontazione di sostenibilità aziendale nell’UE, con un conseguente effetto a catena esteso a tutto il mondo. Tra le varie ripercussioni per le aziende troviamo:

  • Obblighi di segnalazione ampliati
  • Maggiore sicurezza e udibilità delle comunicazioni 
  • Digitalizzazione delle informazioni sulla sostenibilità
  • Maggiore trasparenza della supply chain 

Domande frequenti sulla conformità alla CSRD

Ottieni le risposte alle domande più urgenti riguardo la CSRD.

Chi rientra nell’ambito della CSRD?

Gli obblighi di rendicontazione della CSRD si applicano attualmente a circa 50.000 aziende nell’UE e si estenderanno nel 2025 a includere circa 10.000 ulteriori aziende pubbliche e private al di fuori dell’UE. Per rientrare nell’ambito di applicazione della CSRD, le aziende devono rientrare in due dei seguenti limiti:

  • 40 milioni di euro di fatturato netto annuo
  • 20 milioni di euro di patrimonio
  • 250 o più dipendenti

Le aziende extra-UE rientreranno nel campo di applicazione se realizzano un fatturato superiore a 150 milioni di euro nell’UE. È probabile che inizialmente tali aziende avvertiranno l’impatto della CSRD nelle loro filiali presenti nell’Unione Europea.

Le aziende che non sono tenute a effettuare la rendicontazione ai sensi della CSRD, ma che riforniscono altre imprese in ambito, potrebbero comunque essere tenute a completare e rispettare gli obblighi di divulgazione per quanto riguarda l’ESG. Prepara la tua azienda alla CSRD con la suite completa di soluzioni di Assent.

Se la nostra rendicontazione è in linea con gli obblighi della CSRD, soddisfaremo anche gli obblighi della Direttiva Corporate Sustainability Due Diligence (CSDDD)?

Pur essendo simili, la CSRD e la CSDDD rappresentano due obblighi giuridici diversi. La CSDDD si concentra sui rischi legati alle violazioni dei diritti umani e dell’ambiente nella supply chain e delinea le misure per gestire tali rischi. La CSRD, invece, richiede alle aziende di riferire sulle loro attività di sostenibilità in termini più ampi: questa rendicontazione includerà gli elementi identificati in un programma di CSDDD, ma anche altre tematiche.

Come si collega la CSRD alla Direttiva sulla dichiarazione non finanziaria?

La CSRD amplia il campo di applicazione della vigente Direttiva sulla dichiarazione non finanziaria (NFRD – Non-Financial Reporting Directive) in vigore dal 2018. La NFRD impone alle grandi aziende quotate in borsa di riferire su determinate informazioni non finanziarie, come le loro prestazioni ambientali e sociali. La CSRD estende questo obbligo a tutte le grandi aziende, indipendentemente dal fatto che siano quotate in borsa o meno. Amplia inoltre la portata delle informazioni che le aziende sono tenute a rendicontare per includere informazioni più dettagliate sui rischi e sulle opportunità di sostenibilità.

Cosa sono gli Standard Europei per la Rendicontazione sulla Sostenibilità (ESRS – European Sustainability Reporting Standard) e come sono collegati alla CSRD?

Gli ESRS e la CSRD sono entrambi elementi cruciali dello sforzo dell’UE volto a migliorare le prestazioni di sostenibilità delle imprese. L’ESRS è uno standard di rendicontazione che le aziende dovranno utilizzare per soddisfare gli obblighi della CSRD: fornisce il quadro e la metodologia per permettere alle aziende di segnalare le proprie prestazioni di sostenibilità.