Guida introduttiva al paese di origine: cosa occorre sapere per garantire la conformità

Dan Deng, Assent SME
By Dan Deng

Nel 2025 i produttori si trovano ad affrontare numerosi rischi commerciali in tutto il mondo, quali guerre, preoccupazioni relative al lavoro forzato, dazi doganali, restrizioni commerciali e sanzioni, che rendono complicato il trasporto delle merci attraverso i confini. Per questo motivo, è più importante che mai che i produttori globali raccolgano e comunichino dati accurati sui prodotti.

In genere, per lo sdoganamento delle merci sono necessari molti dettagli. Questi sono i dati fondamentali richiesti per un pacchetto di sdoganamento:

Dati dell’importatore Dati del fornitore
  • Informazioni sull’importatore registrato
  • Dettagli della spedizione e della transazione
    • Informazioni sulla fattura
    • Descrizione delle merci
    • Quantità
    • Valore dichiarato
  • Informazioni sulla spedizione e sulla logistica
  • Scopo dell’importazione/esportazione
  • Porto di ingresso/uscita
  • Informazioni sul prodotto/sostanza
    • Nome, inclusi i codici di nomenclatura delle sostanze chimiche
    • Composizione chimica di qualsiasi miscela in peso e codice
    • Codice HS
    • Nome commerciale
    • Codice numerico della sostanza classificata
  • Certificato di origine (se applicabile)
  • Obblighi della Sezione 232 per l’acciaio e l’alluminio – Paese di fusione e colata/riduzione e colata

 

Ai fini di questo blog, ci concentreremo su un solo dato: il paese di origine (COO – Country Of Origin).

Che cos’è il COO e perché è così importante?

Il COO (paese di origine) indica dove un bene è stato prodotto o fabbricato. Tutte le importazioni richiedono una chiara indicazione del COO, garantendo trasparenza e responsabilità per le merci che attraversano le frontiere. È la base per tutto, dalle pratiche standard di sdoganamento all’analisi tariffaria, fino alla conformità alle normative quali l’Uyghur Forced Labor Prevention Act (UFLPA). Inoltre, il COO di un componente determina se questo è idoneo a beneficiare di un trattamento preferenziale nell’ambito di determinati accordi commerciali.

Assent collabora con oltre 800 produttori e i loro fornitori in tutto il mondo, in settori di mercato che vanno dalle attrezzature industriali all’elettronica. Ogni giorno ci viene chiesto: “Come posso ottenere dati accurati sul paese di origine?”

Gli utilizzi di questi dati vanno da “Ne ho bisogno solo per le informazioni standard relative allo sdoganamento” a “Sto valutando i miei rischi di esposizione tariffaria”. Se il tuo cliente ti sta chiedendo questi dati, è importante capire perché.

Ecco un esempio comune: Un cliente richiede un modello Conflict Minerals Reporting Template per stabilire il paese di origine dei metalli importati. Potrebbe sembrare una tradizionale richiesta di due diligence sui minerali dei conflitti, ma in realtà lo scopo è quello di sdoganare la merce e ridurre al minimo l’impatto dei dazi doganali. I dati sul paese di origine sono molto più di un semplice timbro su un cartone: sono la chiave che sblocca tutto, dallo sdoganamento senza intoppi alle tariffe preferenziali e all’accesso al mercato.

I produttori che comunicano i dati relativi al paese di origine si troveranno in una posizione migliore per evitare costosi ritardi e multe. Chi non lo fa rischia il blocco delle spedizioni, dazi più elevati e perdite di vendite.

Si considerino le recenti modifiche alla Sezione 232 dello U.S. Trade Expansion Act, ad esempio. Non è sufficiente dichiarare dove sono state fabbricate le merci o dove è avvenuta l’ultima lavorazione: è necessario andare oltre.

La Sezione 232 della legge statunitense richiede la segnalazione del paese di riduzione/colata per l’alluminio e del paese di fusione/colata per l’acciaio. Nelle nuove linee guida sull’alluminio, vengono applicati dazi del 200 % se l’origine della fusione/colata è la Russia o sconosciuta. Questo crea un enorme onere per le aziende che non conoscono ancora il paese di fusione/colata dei prodotti in alluminio che importano: immagina cosa comporterebbe un dazio del 200 % sui margini della tua azienda.

Perché non puoi permetterti di ignorare il paese di origine nell’attuale panorama di conformità

Non è certo un segreto che orientarsi nell’ecosistema globale della conformità odierno sia particolarmente difficile. Con le revisioni degli accordi commerciali, gli obblighi di approvvigionamento etico e gli obblighi doganali digitali, i produttori come te devono essere pronti a fornire dati di tracciabilità della supply chain che siano aggiornati, completi e immediatamente recuperabili attraverso le complesse supply chain globali.

Inoltre, i produttori hanno poco margine di errore quando si tratta di documentazione. Le autorità di regolamentazione richiedono la massima accuratezza per:

  • il Sistema armonizzato di designazione e codificazione delle merci (HS) e la Classificazione secondo la Tariffa doganale armonizzata (HTS)
  • i certificati di origine (certificati del paese di origine)
  • la prova di trasformazione sostanziale
  • la corretta marcatura sul prodotto o sull’imballaggio.

Tutto questo deve essere supportato anche da registri verificabili. Eventuali dati mancanti o errati potrebbero causare il blocco delle spedizioni, l’aumento delle tariffe o la potenziale perdita dei privilegi di importazione. Ma con così tanti dati da gestire e regole commerciali globali che sembrano cambiare quasi ogni giorno, come è possibile stare al passo con tutto? La risposta: una piattaforma automatizzata per la sostenibilità della supply chain.

Come Assent può aiutarti

Il software di conformità commerciale di Assent garantisce che le spedizioni continuino a muoversi attraverso le frontiere, permettendoti di continuare a far crescere i ricavi. Lo facciamo in diversi modi.

  • Con la piattaforma, puoi raccogliere e gestire in modo efficiente i dati relativi al COO di ogni componente e ai codici HS/HTS associati, in modo che tu e i tuoi clienti possiate evitare sorprese alla frontiera e ridurre il rischio di dazi aggiuntivi o problemi di conformità.
  • I fornitori possono caricare i certificati di origine e altre prove necessarie direttamente sulla nostra piattaforma, in modo da avere a disposizione i documenti giusti quando necessario.
  • Il software di Assent relativo al paese di origine aggiorna automaticamente i requisiti. Ciò significa che non ci saranno ritardi quando cambieranno le tariffe o entrerà in vigore un nuovo accordo commerciale: avrai sempre le informazioni giuste a portata di mano.

Per saperne di più su come la soluzione di gestione del rischio della supply chain e il software di conformità commerciale di Assent supportano le esigenze di conformità della tua azienda, inclusa la documentazione COO, contatta il nostro team oggi stesso!

Domande frequenti sul paese di origine

Che cosa significa paese d’origine (COO – Country Of Origin)?

Il COO (paese di origine) indica dove un bene è stato prodotto o fabbricato. Tutte le importazioni richiedono una chiara indicazione del COO, garantendo trasparenza e responsabilità per le merci che attraversano le frontiere. È la base per tutto, dalle pratiche standard di sdoganamento all’analisi tariffaria, fino alla conformità alle normative quali l’Uyghur Forced Labor Prevention Act (UFLPA). Inoltre, il COO di un componente determina se il prodotto o il componente è idoneo a beneficiare di un trattamento preferenziale nell’ambito di determinati accordi commerciali.

Perché è importante disporre di dati accurati sul paese d’origine?

Dati accurati sul paese di origine aiutano a evitare ritardi nelle spedizioni, dazi doganali imprevisti e multe. Per alcuni materiali come l’acciaio o l’alluminio, gli importatori devono anche segnalare il paese di fusione, colata o versamento, non solo quello in cui il prodotto è stato assemblato.

Come possono i produttori garantire la conformità alle norme sul paese di origine?

Per soddisfare gli obblighi di conformità del paese di origine, i produttori necessitano di dati aggiornati e tracciabili a livello di componente. L’utilizzo di software automatizzati per la conformità commerciale consente di raccogliere i certificati di origine, assegnare i codici HS/HTS corretti e stare al passo con le normative commerciali in evoluzione.

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Regulatory Expert

Dan Deng specializes in supply chain compliance and governance, with a focus on responsible sourcing. He has extensive experience in leading compliance programs, including management of conflict minerals  Leggi di più

Tanvi Patel
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Sustainability Specialist

Tanvi Patel is a sustainability expert focused on advancing reporting and sustainable supply chain strategies for complex global organizations. With experience in circular product design and life cycle  Leggi di più

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Dan Deng | Regulatory Expert

Dan Deng specializes in supply chain compliance and governance, with a focus on responsible sourcing. He has extensive experience in leading compliance programs, including management of conflict minerals reporting. Dan has overseen the end-to-end development of responsible mineral sourcing programs,...

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