Sono state identificate le 10 principali “sostanze chimiche eterne” per fornire ai produttori una visione più chiara degli usi comuni su cui concentrare gli sforzi di mitigazione dei rischi
OTTAWA, CANADA – 16 settembre 2025 – Assent Inc., leader nella gestione della sostenibilità della supply chain, ha annunciato oggi nuovi risultati sulla presenza di sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) nelle supply chain manifatturiere a livello globale. I dati mostrano che la presenza di PFAS nei prodotti è in aumento e che i fornitori più informati sono meglio preparati a fornire dati sulle sostanze PFAS, offrendo ai produttori una visione più accurata del loro rischio PFAS.
Attingendo a oltre 4,5 milioni di dichiarazioni dei fornitori raccolte tramite la piattaforma di Assent, Assent ha identificato 695 diverse tipologie di PFAS, segnando un aumento del 30 % negli ultimi sei mesi e rafforzando l’urgenza per i produttori di comprendere dove si nascondono queste sostanze chimiche ad alto rischio nei loro prodotti.
Secondo i dati aggiornati di Assent:
- Il 3 % dei componenti analizzati da Assent contiene almeno una sostanza PFAS aggiunta intenzionalmente, il che rappresenta un onere significativo per i produttori che devono gestire o sostituire i componenti lungo tutta la supply chain.
- Oltre l’80 % dei clienti ha già rilevato PFAS nelle proprie supply chain.
- Il PTFE (politetrafluoroetilene) è in cima alla lista: compare infatti in oltre il 50 % delle dichiarazioni positive relative alle sostanze PFAS. È molto utilizzato per le sue proprietà antiaderenti, utili in molti processi di produzione, componenti specializzati e prodotti di consumo.
Un numero significativo (82 %) di clienti con PFAS già presenti nella loro supply chain ha ricevuto dichiarazioni relative alla presenza di più PFAS, evidenziando ulteriormente il rischio cumulativo e la potenziale obsolescenza dei prodotti. Sono state presentate oltre 250.000 dichiarazioni relative a sostanze PFAS aggiunte intenzionalmente, a dimostrazione del fatto che le PFAS non sono solo comuni, ma sono integrate nelle supply chain.
Le 10 sostanze PFAS più rilevate, in ordine dalla più dichiarata, sono:
- Politetrafluoroetilene (PTFE)
- Polimero di 1,1-Difluoroetilene-esafluoropropene (PVDF)
- 3,3,4,4,5,5,6,6,7,7,8,8,8-tridecafluoroottile metacrilato
- Potassio 1,1,2,2,3,3,4,4,4-nonafluorobutano-1-solfonato (sale PFBS)
- Copolimero di perfluoroetilene propilene
- 1-propene, 1,1,2,3,3,3-esafluoro-, polimero con 1,1-difluoroetene e tetrafluoroetene
- Pentadecafluoroottanoato di ammonio (APFO) [sale di PFOA]
- Etene, 1,1-difluoro-, omopolimero
- Propano, 1,1,1,2,2,3,3-eptafluoro-3-[(1,2,2-trifluoroetenil)ossi]-, polimero con 1,1,2,2-tetrafluoroetene
- Acido perfluoroottanoico (PFOA)
“Le conseguenze commerciali dell’uso delle sostanze PFAS, sia nel passato che nel presente, non hanno precedenti in termini di normative chimiche. In 30 anni di conformità, non ho mai visto niente di così impressionante”, ha affermato Cally Edgren, Vicepresidentessa di normative e sostenibilità presso Assent. “È giunto il momento critico per i produttori di comprendere perché e dove utilizzano le sostanze PFAS, in modo da poter cercare componenti alternativi per evitare ritardi nella produzione, riprogettare i prodotti per conformarsi alle restrizioni, collaborare con le autorità di regolamentazione per ottenere deroghe critiche e gestire i rischi di contenzioso e responsabilità per il proprio portafoglio.”
I produttori si trovano ad affrontare normative sempre più complesse sull’uso delle sostanze PFAS. A causa dei pericoli che questi composti comportano sia per la salute umana che per l’ambiente, sono state proposte o emanate centinaia di normative a livello globale. Ciò ha aumentato i rischi associati, con contenziosi senza precedenti che hanno determinato cambiamenti nell’assicurabilità e portato all’obsolescenza di alcuni componenti, rendendo necessaria un’azione urgente per identificare, gestire e sostituire le sostanze pericolose. La soluzione PFAS di Assent consente una visibilità approfondita sulla supply chain, offrendo alle aziende approfondimenti basati sui dati per ridurre i rischi e prepararsi alle scadenze di conformità nei mercati globali, oltre a fornire informazioni sull’utilizzo delle sostanze PFAS per gestire l’obsolescenza dei prodotti e i rischi legali.
“Le restrizioni globali sulle sostanze PFAS, o sostanze chimiche eterne, continuano ad aumentare, e a ragione, dato il loro impatto sulla salute umana. Gli organismi di regolamentazione, tra cui l’UE e stati come la California, New York, il Colorado e il Maine, hanno emanato divieti simili sull’uso delle PFAS nei beni di consumo. Diverse aziende hanno raggiunto accordi su cause legali riguardanti il loro utilizzo, per importi superiori a 11 miliardi di dollari”, ha affermato Nathan Goldstein, Senior Manager, EHS&Q presso Verdantix. “Man mano che le ricerche sulle sostanze PFAS aumentano e il loro impatto viene compreso meglio, si prevede che le normative continueranno a limitarne e persino a proibirne l’uso e lo scarico, il che significa che le soluzioni che consentono il monitoraggio, la rendicontazione e l’identificazione delle sostanze sostitutive diventeranno sempre più desiderabili.”
Centinaia di clienti di Assent si affidano alla soluzione PFAS dell’azienda per ottenere le informazioni basate sui dati di cui hanno bisogno per gestire i rischi, soddisfare gli obblighi normativi e pianificare con fiducia il futuro. Assent offre la panoramica più completa sulle PFAS disponibile oggi sul mercato, garantendo ai produttori gli strumenti per orientarsi in un panorama normativo sempre più complesso.
Scopri di più sul software e sulla soluzione PFAS di Assent, oppure scarica l’infografica completa con ulteriori dati e approfondimenti.
Scopri di più su Assent Inc.
Assent offre la soluzione di gestione della sostenibilità della supply chain leader e la sua missione è diventare la piattaforma globale di riferimento per la sostenibilità e la conformità della supply chain per le aziende manifatturiere. Fondata nel 2010, Assent è l’unica azienda che unisce piattaforma, persone e intelligence sui fornitori per rendere a prova di futuro le supply chain in un contesto di cambiamenti globali. Grazie all’intelligenza artificiale, rendiamo possibile una conformità più rapida e agile, dall’analisi dei rischi alla revisione automatizzata dei documenti, offrendo al contempo velocità, efficienza dei costi e sicurezza senza pari. Grazie a un motore proprietario di coinvolgimento dei fornitori e a una profonda competenza normativa integrata nella nostra piattaforma e nei nostri servizi, Assent aiuta i clienti a gestire la complessità, ridurre i rischi e accelerare la crescita.
Contatto per i media: Charmaine D’Silva, charmaine.dsilva@assent.com, 647-963-7113